Pronostici Coppa Libertadores 11 e 12 febbraio

Sottovoce

Ebbene sì! Marzullo in home page. Viene spontaneo leggendo il palinsesto di oggi. La prima partita inizia alle 22, siamo già in seconda serata. Però la semifinale di ritorno di coppa del Re tra Racing Santander ed Atletico Madrid, oltre a non essere il massimo della vita, è anche quasi inpronosticabile, dopo il 4-0 dei Colchoneros all'andata, quindi - come si dice in gergo - è una NO BET, li lasciamo giocare tranquilli, nel primo round ci hanno fatto chiudere una multipla e li vogliamo ricordare così.

Piuttosto, alla stessa ora, c'è una partita di Coppa Libertadores, la Champions League del Sud America praticamente, ecco è quella la strada! Mi rendo conto che le quattro partite che andiamo a seguire si svolgono tutte in notturna, quindi sono dedicate a chi vive la notte, per necessità o per diletto o insonnia. Comunque tre euro si possono anche puntare vedendo i risultati alla mattina, se proprio non vi va c'è sempre il poker a riempire i nostri momenti di vuoto, o anche il superenalotto: anche se hanno fatto il sei "grosso", su 20 milioni di euro non ci sputerei sopra, una monetina si può rischiare anche là, se poi non volete prendervi il fastidio di andare in ricevitoria, cliccate il banner in basso e giocate comodamente da casa vostra.

Ma torniamo al calcio, dunque, e Libertadores sia! La competizione è appena iniziata, si sono giocate le prime partite, con le immancabili sorprese iniziali e la solita atmosfera calda (anche troppo) che caratterizza questa manifestazione. Mi rendo conto che molti di voi non conoscono tutte le squadre che stiamo per nominare, io sì anche se non le seguo da tempo, quindi nessuna garanzia e stake basso, solo 3 euro quindi per chi mi vuole seguire...

Alle 22 scende in campo a Montevideo (Uruguay) il mitico Nacional. Dico mitico perchè i Bolso hanno vinto già tre volte questa coppa, ma anche la supercoppa intercontinentale ed altri trofei a catena, insomma sono gli unici antagonisti del Penarol nel loro Paese e una potenza in generale. Nonostante la cessione della stella Lodeiro all'Ajax, possono contare su altri talenti del calibro di Santiago Garcia ma di più di Sebastian Coates, pur essendo ampiamente favoriti non sono al top, il campionato di clausura è iniziato un pò in sordina. Comunque al cospetto degli urugagi, il Deportivo Cuenca è una pulce, parliamo naturalmente di caratura internazionale e di differenza di qualità tra campionato uruguaiano ed ecuadoregno. I "colorados" di Cuenca (Ecuador) sono un club giovane, fondato appena nel 1970, anche loro hanno ceduto una star, Rodrigo Texeira, ma hanno trattenuto il grande goleador Preciado, capace di garantire una giusta dose di reti. Occhio che gli ospiti, guidati da Paul Velez giocano bene in trasferta, difendono forte e pungono in contropiede, questa gara del gruppo 6 va presa con le dovute precauzioni, il potenziale offensivo delle due è praticamente dimezzato, crediamo pochi gol. 1-0?

E siamo oltre la mezzanotte quando nel gruppo 1 gioca il Cerro Porteno, squadra di Barrio Obrero, sobborgo di Asuncion, in Paraguay. El ciclon, questo il soprannome, è una società molto esperta che vanta molte partecipazioni a questa coppa: non l'hanno mai vinta, ma ci fanno sempre una bella figura. C'è da dire che sono molto forti al Rojas, hanno appena vinto il torneo di apertura, e sono in forma. Julio Dos Santos è un potente terminale offensivo, l'assenza di Carlos Gamarra in difesa invece aprirà dei buchi. Ci può andare a nozze l'attacco dell'Independiente di Medellin, i campioni di Colombia. Questo piccolo club, ha stupito tutti nell'edizione del 2003 quando da vera out-sider ha raggiunto le semi-finali. Quest'anno con le partenze dell'ultim'ora di Mosquera e Martinez si presenta ai nastri di partenza ancora più debole di quella volta e proprio per questo imprevedibile e spregiudicata: la star è il portiere Bobadilla: 2-1?

Alla stessa ora scende in campo l'Estudiantes di La Plata, cioè i campioni in carica, la squadra probabilmente più disciplinata di Argentina se non del Sud America, all'euroepa diciamo con la vecchia conoscenza Juan Sebastian Veron che detta tutte le geometrie in campo. Li ho visti giocare, se manca lui la squadra si spegne, mancano però buoni finalizzatori in avanti se si eccettua Boselli, infatti los Pincharratas hanno chiuso al decimo posto in campionato. Gli ospiti di turno son i peruviani del Juan Aurich di Cichlaio, udite udite soprannominati "il ciclone del nord" o anche il "Manchester del Nord". Sono alla seconda apparizione in Libertadores, ovviamente non sono paragonabili agli argentini, ma attenzione perchè hanno attaccanti dal piede caldo come Ibarra e Tejada, inoltre in caso di vittoria avrebbero un sostanzioso premio partita, immaginabile un ritmo alto per questa partita. 4-1?

Ci vuole poi del coraggio ad aspettare le due e mezza di notte per assistere a Blooming-Universitario (gruppo 4). I padroni di casa boliviani di Santa Cruz della Sierra ovviamente non possono dire molto in questo torneo (sono alla settima presenza), ma la Academia aspira a qualche buon risultato in casa, al Ramon Tahuichi Aguilera, con gol di Sanchez e Chavez (non quello). L'Universitario, i campioni peruviani di Lima, si presentano alla sfida con pochi minuti nelle gambe ed una forma approssimativa. La "U" potrebbe raggiungere la fase successiva, ma vincendo magari casa, al Monumental con la spinta di 80.000 persone indiavolate, difficile accada qua. 2-0?

SCHEDA "LIBERTA'"

moltiplicatore: 8 x

con 3 euro, si vincono 25 euro

NACIONAL DE MONTEVIDEO - DEPORTIVO CUENCA 12 DC 3-2

CERRO PORTENO - INDIPENDIENTE MEDELLIN GOL 1-1

ESTUDIANTES - JUAN AURICH OVER 5-1

BLOOMING - UNIVERSITARIO 1 1-2

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