Fuori i neuroni
Le parole dello special one fanno scuola. Mourinho ha fatto riferimento ai neuroni per elogiare le qualità del neo acquisto Mariga. Non possiamo dare torto all'abile coach, il cervello conta e tanto nella vita, e redigere una schedina è una delle tante attività in cui la testa (l'interno di essa) vale più di altre parti anatomiche spesso imprudentemente ostentate.Partiamo dunque dalla testa (della classifica) e proprio dal portoghese e la sua Inter troppo internazionale. Si ripresenta l'ennesimo dilemma della quota misera se si vuole perorare la causa degli scudettati. Fortunatamente ci viene incontro Allegri, premiato proprio dal suo più illustre collega come miglior allenatore dell'anno. Non crediamo il toscano voglia deludere le attese, infatti ha promesso una gara di attacco e di sana incoscienza, che per noi è il top. Si potrebbe rivedere un Inter-Siena anche con il Cagliari, perchè no? L'esordiente Agazzi collabora all'altissima media reti segnate dai nerazzurri, i sardi sono arrembanti, e i gol non dovrebbero mancare.
Insegue l'altra milanese, che però appare in flessione! Il pareggio con il Livorno può essere lo strascico emotivo del derby perso meritatamente, ma ci riporta alla mente il periodo iniziale di Leonardo, quello delle tante sconfitte. Il gossip sulle feste di Ronaldinho, l'acquisto di Mancini che spacca la dirigenza, insomma c'è più di un campanello d'allarme in casa Milan. Il Bologna al contrario è in serie positiva, si è decisamente rinforzato nel mercato di riparazione, dal cilindro qualcuno ha tirato fuori un certo Gimenez che segna tantissimo, che dietro ci sia una qualche regia più o meno occulta questo non importa, ma i felsinei sotto le ali di Colomba stanno marciando bene e anche qui occore inventarsi una scommessa alternativa.
Appaiata ai rosso-neri c'è la Roma, che letteralmente vola con Ranieri, che la ha sobbalzata dai sobborghi della categoria fino ai piani alti. I giallo-rossi respirano aria pulita, esprimono un gioco spettacolare ma anche produttivo, sono apparsi in forma nella gara di coppa, anche il rientrante Totti sta carburando. A dire la verità anche la Fiorentina ci ha destato una buona impressione a Milano, anche qui c'è salute, però è evidente il vuoto lasciato da Mutu, non c'è stato nemmeno il tempo di rimpiazzarlo e Gilardino appare spesso troppo isolato, vedremo se Jovetic sarà in grado di non far rimpiangere il romeno, il Franchi è comunque uno stadio arduamente espugnabile, ma la difesa viola è altresì smarrita dopo l'addio di Dainelli, sembra inevitabile ricevere gol ad ogni partita.
Deve difendere il quarto posto l'imbattuto Napoli di Mazzarri, ancora senza Lavezzi ma con altre frecce al suo arco, pensate al grande ex Quagliarella (primus inter pares perchè ce ne sono altri) come possa reagire tornando in Friuli. La gara è di difficile lettura, il fatto è che l'Udinese esprime un discreto gioco, ha una rosa giovane ma interessante, ed ogni volta ci si aspetta un'impresa ( a volte le fa, come la vittoria sul Milan), ma le zebrette mancano di concretezza, la difesa è un pò burrosa, l'attacco almeno in casa regala qualche soddisfazione.
Con Palermo e Juventus che hanno già assolto gli obblifghi, è la rigenerata Sampdoria a poter ambire ad un posto al sole: Cassano fuori, ed ecco Del Neri che rispolvera il suo 4-2-4 con gli esterni alti che spingono, e Pozzi-Pazzini a realizzare. E il Doria ne ha vinte due di fila. Certo i liguri fuori casa devono ancora dimostrare tanto, però il modulo è innegabilmente buono. Il Siena si dibatte ormai quasi disperatamente sul bordo della classifica, Malesani cerca di salvare la faccia con quel che ha a disposizione, la nuova dirigenza Mezzaroma non ne ha portato in dote nemmeno un centesimo, Tziolis è un buon giocatore, ma Cribari e Pratali sono una coppia centrale se non erro dell'Empoli di qualche anno fa, insomma questo undici non mi convince, anche se a casa loro almeno segnano e i blu-cerchiati incassano anche, prudenza.
Medesime difficoltà di giudizio per Atalanta - Bari. I bergamaschi sono penultimi, secondo noi incide la mancanza di un centrocampista incontrista solido tipo De Ascentis, è arrivato Zanetti ma già è indisponibile, Mutti si è dimostrato timido ed arrendevole lontano dal proprio terreno, ma l'unico precedente casalingo è il 3-0 rifilato alla Lazio, se gli orobici giocheranno allo stesso modo anche i pugliesi potrebbero soffrire abbastanza. La squadra di Ventura che sorprende al San Nicola, stecca spesso in trasferta, ha perso anche a Bologna, e pur esprimendo un ottimo calcio perde molto potenziale, è piuttosto indecifrabile, ma guai a mettere i galletti perdenti, si può sfruttare anche qui la difesa rimaneggiata coi due Masiello in alternativa a Ranocchia e Parisi.
Le due fisse con i segni uno sono per Genoa - Chievo e Lazio - Catania. E non per mancanza di fiducia nei clivensi o negli etnei. Semplicemente sappiamo quanto il Grifone vada forte a Marassi, ora Gasperini ha l'intera rosa disponibile ed i veneti potrebbero subire una sconfitta sepur onorevole o di misura in questa difficilissima trasferta. Anche i bianco-celesti, a parte i nuovi arrivi, di solito sfruttano bene il fattore Olimpico per racimolare i punti salvezza, poi rientra Floccari e ci aspettiamo da lui quel golletto in più che senza di lui non trovano mai, infine perchè Mihailovic è squalificato (strana coincidenza) e potrebbe non voler dare fastidio alla sua squadra del cuore (forse?). E' una teoria, ci proviamo...
SCHEDA "NEUROMANIA"
moltiplicatore: 60 x
con 5 euro, si vincono 300 euro
ATALANTA - BARI OVER OVER 1,5 1-0
BOLOGNA - MILAN OVER 1,5 0-0
GENOA - CHIEVO 1 1-0
INTER - CAGLIARI GOL 3-0
LAZIO - CATANIA OVER 2,5 / 1 0-1
SIENA - SAMPDORIA OVER 2,5 1-2
UDINESE - NAPOLI GOL 3-1
FIORENTINA - ROMA GOL 0-0