Russia - Spagna

Euro 2008: La seconda semifinale

Pronti a vivere un'altra bellissima partita?

Anche questa semifinale, che oppone un'outsider, la Russia, ad una delle favorite, la Spagna, si preannuncia avvincente e scoppiettante, e sorprendentemente succulenta.

E' vero che le squadre si sono già affrontate nel Gruppo D, e la gara finì 4 a 1 per gli iberici. Abbiamo quindi due indizi, un 2 ed un over, visto che la partita è piuttosto recente, ma in questo pur breve lasso di tempo alcune cose sono cambiate, quindi occorre fare delle considerazioni, ed eventualmente, degli aggiustamenti.

Quella volta il risultato fu tuttosommato giusto, ma premia in maniera eccessiva le Furie Rosse, visto che nel finale i Russi hanno avuto la possibilità di riaprire l'incontro. Mancarono convinzione ed esperienza; peccati di gioventù, insomma, il grosso limite di questa squadra, che però da allora è cresciuta ed è maturata piuttosto repentinamente. Altra variante è il fattore Arshavin, certamente un valore aggiunto nella fase offensiva, ma di più in quella realizzativa, che è andata migliorando giorno per giorno. Rispetto a quell'incontro, non ci saranno però il centrale di difesa, Denis Kolodin ed il centrocampista Dmitri Torbinski, due pezzi da novanta che si aggiungono all'assente abituale Pavel Pogrebnyak. Un'ultima differenza: crediamo stavolta gli uomini dell'est giocheranno meno sbilanciati, e probabilmente non vedremo un arrembaggio come quello contro l'Olanda. In ogni caso il centrocampo degli avversari è ben più folto ed arcigno di quello Orange.

La Spagna è probabilmente, a questo punto, la squadra più forte e la candidata più credibile per la vittoria finale. Casillas è quasi Buffon (ma in più studia i rigoristi), la difesa compensa la piccola statura media con ottimi movimenti (e quelli di Ramos fino all'area avversaria). Il centrocampo è eccelso, anche se Senna è in dubbio, Xavi, Cazorla e Fabregas garantiscono qualità e quantità. Poi Villa e Torres sono velocissimi e spietati.

Probabilmente questa è la vera finale, e chi passa vincerà il titolo.

Gli allenatori hanno un ruolo essenziale. Il mago Hiddink crediamo abbia già assolto il suo compito: riportare la Russia nell'èlite del calcio europeo e preparare l'assalto ai mondiali in Sudafrica, con un gruppo giovane e da amalgamare alla perfezione. Il saggio di Hortaleza Aragones invece lascerà dopo gli Europei, e crediamo voglia centrare con più convinzione un appuntamento con la storia che manca in Spagna da troppo tempo.

L'avevamo detto sin dall'inizio. Le Furie Rosse hanno sempre giocato un ottimo calcio; se fosse arrivata la maturità e la voglia di vincere, sarebbero arrivati molto avanti. Pare proprio che la maturità sia giunta. E con essa, le vittorie sono una conseguenza.

I pronostici di oggi

Russia - Spagna

squadra che va avanti: Spagna @ 1,6

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