Serie B: i pronostici della 39sima giornata

Una giornata giocabile

Riflettori accesi sulla trentanovesima giornata di serie B. Il torneo, a quattro turni dal termine, ha ancora molto da dire. Abbiamo un bel bloccone alle 15 e 30 con quasi tutte le partite "giocabili"; fanno eccezione la Salernitana (ormai retrocessa) ed il Gallipoli (comunque in balia di enormi problemi economici e societari), le cui gare non sono quotate dalla maggioranza dei book, mentre per le altre possiamo tentare la via della cassa, tra le ovvie e persistenti difficoltà a cui comunque questa serie ci ha abituato. Ricordo una sola vincita con la B, credo in autunno, poi il buio completo; ma spesso ci sono andato vicino e nulla vieta di tentare ancora il colpaccio. Ma esaminiamo le partite odierne...

La capolista Lecce si presenta al Del Duca con tremila tifosi al seguito, ormai si parla già di serie A e Di Canio teme qualche calo di concentrazione; comunque il cammino dei pugliesi è stato maestoso, ed anche ad Ascoli se la possono giocare con la consueta brillantezza ed incisività, avendo ormai poco da temere. Consiglio di prestare attenzione ai bianco-neri, squadra con un organico interessantissimo, che Pillon ha risollevato da una situazione difficile portando i marchigiani a ridosso della zona play-off; a Reggio hanno dimostrato di essere in forma e di voler fare più punti possibile, con Antenucci a contendere a Pinilla il titolo di capocannoniere del torneo e la prolificità dei salentini si potrebbe assistere ad un match equlibrato e divertente. Ma i book hanno solo l'1x2, decidiamo con prudenza.

Encomiabile il cammino della matricola Cesena, squadra di grande qualità che forte del terzo posto può ancora ambire alla promozione diretta. I romagnoli hanno una difesa fortissima, anche se al Manuzzi si sbilanciano di più incassando più reti; effettivamente anche il rendimento interno dei bianco-neri di Bisoli ultimamente sta lasciando a desiderare, forse dinanzi al pubblico amico la pressione da reggere è più forte, ed il Padova è pronto ad approfittarne. I veneti erano partiti benissimo con Sabatini, esonerato a seguito di un clamoroso calo di risultati, poi richiamato per condurre i patavini alla salvezza. Probabile che gli ospiti giochino per il punto, ma se la gara dovesse sbloccarsi non potranno fare altro che provare a raddrizzarla, pungendo di più e creando ulteriori spazi.

La rivelazione dell'anno è certamente il Cittadella: il lavoro di Foscarini ha pagato, dimostrando anche quanto sia utile puntare su un allenatore per un ciclo pluriennale, l'abilitazione del Tombolato e l'exploit di alcuni talenti hanno fatto il resto; ricordiamo che uomini come Meggiorini e Iori l'anno scorso erano granata, e la società gode di ottima salute anche finanziaria. In casa i veneti sono comunque fortissimi, nell'ultima uscita hanno rifilato un tennistico 6 a 0 al Mantova tanto per intenderci, e l'idea di fare il salto di qualità non dispiace a nessuno. Il Frosinone invece attraversa una parabola discendente di cui non si intuisce la fine: dopo un buon avvio e la vena aurifera dei vari Basso, Troianiello, Calil si è spenta la luce per i ciociari che vediamo ben proiettati verso la lega pro. Se il volo dei canarini era infatti lento e pesante, è bastato allontanare il buon Moriero e chiamare in panchina Carboni specializzato in retrocessioni per piazzare un bel carico sulla zavorra dei giallo-blu, divenuti anche sterili e contratti. Fissa del giorno.

Difficile la lettura di Grosseto - Piacenza, se non altro per le rispettive posizioni di classifica: il Grifone forse ormai è rassegnato ai soli play-off, la campagna acquisti è stata di spessore ma permangono i dubbi sulla reale volontà di provare la traversata in serie A, Camilli ha dichiarato spesso di voler vendere e certamente ci sarà un'asta sul bomber Pinilla a mercato aperto; per il resto la squadra di Sarri (ex di Gustinetti) è la regina degli over, in primis allo Zecchini. Gli ospiti emiliani stanno chiudendo in crescendo un campionato comunque tormentato; la salvezza non è ancora raggiunta ma Ficcadenti ha ingranato la quarta e con qualche innesto azzeccato a gennaio (per puntellare l'attacco) sono arrivati punti pesanti, c'è Moscardelli poi che non ne segna tantissimi ma disegna reti davvero pittoresche.

Situazione delicata a Mantova, con problemi economici anche per Lori (che anni fa presentava Hubner in elicottero) ed il tecnico Serena, che dall'inizio ha dovuto fare i conti con una rosa sempre meno competitiva. I virgiliani però al Martelli stanno dimostrando di poter tener viva la fiamma della speranza, vincendo molte partite negli ultimi mesi. Gli ospiti di oggi, i canarini che non passano qui dal lontano '69, con un bottino di 50 punti sono virtualmente salvi, ma proprio per questo la formazione di Apolloni è da temere, essendo anche gli emiliani di Modena in buona forma e con il duo Bruno/Catellani sempre minaccioso. Pronostico da decidere.

Sassuolo - Torino è il big match della giornata, con entrambe le formazioni proiettate verso la serie A, o quantomeno i play-off. Certamente la posizione dei nero-verdi è frutto di un lavoro di pianificazione piuttosto riuscito, mentre per il Toro sotto di quattro punti rispetto agli emiliani si tratta dell'ennesimo mini-fallimento ovviamente. La gara sarà tiratissima e di ardua interpretazione, i granata hanno appena commemorato la strage di Superga (ci aggrappiamo a questo) e comunque hanno maggiore necessità di alimentare il bottino, ma in generale è una partita che potrebbe andare in qualsiasi direzione.

Il Vicenza ancora impelagato nelle zone basse della classifica ha un curioso rendimento al Menti, fatto quasi esclusivamente di pareggi. La parentesi di Sonetti è stata aperta e chiusa subito, e per Maran c'è l'obbligo di puntare alla posta piena per mettersi al sicuro. L'Empoli a detta di Campilongo ha ancora voglia di credere ai play-off, in realtà crediamo che l'andamento duplice dei toscani non lasci spazio alle favole, e comunque non abbiamo mai ravvisato una chiara volontà societaria di rimettere piede ai piani alti. Va detto che Eder e compagni però nelle ultime uscite hanno invertito la tendenza, iniziando a vincere fuori casa e soccombendo al Castellani, quindi non ce la sentiamo di escludere una pur difficile sorpresa in Veneto.

Per il Brescia di Corioni potrebbe essere finalmente l'anno buono. Il secondo posto è riconquistato, e c'è un bel set-ball al Rigamonti da conquistare, con mister Iachini specialista in promozioni ed un duo di attaccanti che è ben affiatato e piuttosto lussuoso per la categoria. Quanto sia folle e malato il calcio italiano ce lo hanno confermato anche i tifosi dell'Ancona, che hanno preso a contestare la propria squadra. E' vero che i marchigiani per lunghi mesi hanno sorpreso e fatto sognare, ma va ricordato che la squadra di Salvioni non è stata certo progettata per grandi ambizioni, anche se alcuni suoi elementi hanno raggiunto un livello notevole e saranno pezzi ambiti nel mercato, comunque i dorici ormai non hanno nulla da chiedere di più a quest'annata; a parte le meritatissime vacanze. Peccato per la quota infima alle rondinelle, vedremo cosa farne in sede di schedina...

SCHEDA "ALL IN"

moltiplicatore: 50 x circa

con 5 euro si vincono 250 euro

ASCOLI - LECCE X 1-2

CESENA - PADOVA OVER 2-0

CITTADELLA - FROSINONE 1 0-1

GROSSETO - PIACENZA OVER 3-3

MANTOVA - MODENA 12 DC 1-1

SASSUOLO - TORINO X2 DC 2-3

VICENZA - EMPOLI 12 DC 2-1

BRESCIA - ANCONA OVER 3-0