Serie B: i pronostici della trentunesima giornata

L'equilibrista

Eccoci dunque alle prese con un insolito turno infrasettimanale. Oggi è di scena la serie cadetta, domani tocca alla A. Ormai è fatto noto: la serie B è uno dei campionati più livellati del mondo, l’equilibrio è assoluto tranne rare eccezioni, la difficoltà è abnorme, le somme da impiegare saranno commisurate al rischio.

Lasciate ogni speranza o voi che entrate – mi verrebbe da dire- e cercate di vincere con i miei pronostici. Io vi offro un sogno, una possibilità, quell’impresa che a volte abbiamo insieme accarezzato, sfiorato, ma che non si è mai avverata quando di mezzo c’erano i grandi numeri. Se siete più concreti, e volete un moltiplicatore succulento ma anche più rassicurante, frugate tra i commenti e cercate di Roberto, ormai divenuto un faro del betting italiano. Un uomo che mi fregio di avere a bordo, su questo magico vascello che anche dopo il Monsone riesce sempre ad approdare su una terra nuova con un piccolo o grande carico di oro. Il tesoro, mai come in questo caso, non è solo il contenuto dello scrigno, ma anche il portatore stesso.

Ma parliamo di calcio adesso, di serie B per l’appunto, che vive la sua trentunesima giornata giocando al completo: tanto da dire quindi, ora che il torneo sta entrando nella fase cruciale e si inizia a delineare un po’ meglio la classifica e gli obiettivi ancora possibili, nonostante l’equilibrio regni ancora sovrano.

Partiamo dalla vetta con il Lecce di scena all’Arechi di Salerno. I salentini hanno risposto subito alla debacle inattesa contro il Cittadella (uno dei pochi passi falsi dei pugliesi, che sono una delle poche squadre costanti dell’intero torneo) andando ad espugnare il Granillo di Reggio Calabria, sfoderando una prestazione sontuosa. I pugliesi hanno già tre punti di vantaggio sul Sassuolo, ma questa partita è davvero un’occasione ghiotta per allungare ancora e mettere una piccola ipoteca sul ritorno immediato nell’Olimpo del calcio senza passare per la lotteria dei play-off. Dicevamo occasione d’oro, e impegno relativamente agevole, per via della situazione della Salernitana. Il filo che teneva vive le speranze dei campani di mantenere la categoria nonostante il ritardo in classifica è stato infatti reciso proprio venerdì, quando è arrivata anche la notizia della penalizzazione. Con il misero bottino di sedici punti, ormai pare proprio che gli amaranto siano già spacciati. Il morale infatti a Piacenza era sotto i tacchi, la squadra (ormai solo di Cerone) non ha lottato con la consueta grinta, pareva appunto rassegnata. Di Canio sta cercando di tenere alta la tensione, chiedendo ai suoi un altro sforzo che sarà certamente ripagato. Fissa del giorno.

La più immediata inseguitrice, il Sassuolo, cerca di tornare alla vittoria in quel di Modena, dove ha perso le ultime tre gare: dopo il pareggio in rimonta al Grosseto, forse figlio del nuovo modulo 3-4-1-2, Pioli vuole strappare i tre punti ad un Albinoleffe certamente rivitalizzato da Mondonico, ma ancora squadra a corrente alternata, capace di inanellare tre o quattro vittorie o sconfitte in serie: nero-verdi favoriti. Due delle tre terze, Brescia e Cesena, si scontrano al Rigamonti. Entrambe le compagini vengono da una vittoria, e in questo interludio potrebbero (dico potrebbero) anche essere paghe di un punto che non altererebbe gli equilibri. Il Grosseto, ultima del terzetto, è invece di scena all’Euganeo di Padova. I veneti puntano solo alla salvezza, mentre i toscani stanno decidendo il loro destino, con Camilli che annuncia il silenzio-stampa. Sono necessari i piedi di piombo visti i precedenti a volte poco chiari degli ospiti, a metà tra voglia di un palcoscenico più prestigioso ed altrettanti problemi economici. Situazione assai simile in Piacenza – Cittadella, anche se era impensabile a giugno che la squadra di Foscarini fosse così in alto. Pensate però che la difesa degli emiliani non incassa reti da cinque turni al Garilli, la cura Ficcadenti sta dando i suoi frutti, vedremo se la spregiudicatezza di Iunco o Ardemagni creerà un inatteso scompiglio.

L’Ancona è una di quelle squadre (tipo Empoli) double-face: implacabile al Del Conero, impalpabile in trasferta. Comunque per i Dorici c’è ancora spazio per sognare, se consideriamo che la Reggina è in crisi di gioco ma anche emotiva (rischia seriamente il doppio salto mortale carpiato all’indietro, dalla A alla Pro), ed ha un rendimento assai mediocre in trasferta: per Colacone e Mastronunzio semaforo verde allora. Il Torino altalenante deve guardarsi bene da un Ascoli che con Pillon gira a meraviglia e trova con facilità la via della rete: in questa gara sono ipotizzabili ritmi alti. Il Frosinone cerca di raggiungere la quota salvezza al Matusa, ma in generale i ciociari se la giocano senza schermaglie su ogni campo. Quella di oggi contro un Modena abbastanza tranquillo sarà una battaglia tra canarini, senza esclusioni di colpi e di beccate ovviamente. Al Castellani il fattore campo è sempre protagonista, per un Empoli ancora imbattuto qui anche se apparso in netta flessione nelle ultime uscite, i Virgiliani al contrario sono in netta ascesa e cercheranno anche qui punti pesanti: occhio dunque al Mantova. Completano la giornata un complicato Vicenza – Crotone (invochiamo l’aiuto della dea bendata per sbrogliare la matassa) ed un Gallipoli – Triestina che probabilmente esce dalla schedina: il racconto del principe Giannini, dimissionario coach dei pugliesi, ci parla di stipendi non erogati da mesi, di cene all’autogrill pagate dai giocatori, insomma di una situazione insostenibile; pare che la crisi non abbia guardato in faccia a nessuno, ed anche i salentini sono a rischio di sopravvivenza. Quasi naturale allora cercare le risorse mancanti attraverso canali alternativi...

SCHEDA "DAYDREAMER"

moltiplicatore: 235 x

con 2 euro, si vincono 500 euro (circa)

ANCONA - REGGINA 1

BRESCIA - CESENA 1X DC

EMPOLI - MANTOVA GOL

FROSINONE - MODENA OVER

PADOVA - GROSSETO GOL

PIACENZA - CITTADELLA GOL

SALERNITANA - LECCE 2

SASSUOLO - ALBINOLEFFE 1

TORINO - ASCOLI OVER

VICENZA - CROTONE 21 DC