Italia - Montenegro e Israele - Italia Under 21

Arriva il Montenegro: sapore vero...

Dopo lo scialbo ma utile pareggio di Sofia con la Bulgaria, gli azzurri rimpatriano per affrontare sulle sponde dell'Adriatico i quasi dirimpettai del Montenegro. Questa piccola nazione, che occupa circa il seicentesimo posto nel ranking FIFA, e che è stata l'ultima federazione in ordine cronologico ad associarvisi, dopo la scissione dalla Serbia, sulla carta appare pressappoco come uno sparring-partner per l'Italia campione del mondo, una di quelle partite che nemmeno si guardano in tv, magari solo un pò di zapping per accertarsi che la formalità venga sbrigata in fretta. Eppure non mancano le insidie, e nemmeno gli spunti per augurarsi maggiore adrenalina, tutti ingredienti a noi utili per spuntare una quota più decente di un semplice uno a 1,18 che non rientra assolutamente nei nostri standard, sebbene sia la soluzione più comoda, scontata, e logicamente probabile.

Partiamo dal nostro stimatissimo CT Marcello Lippi. E' lui quello più carico, quello più motivato, perchè vorrebbe eguagliare il record di imbattibilità che dura da 29 gare che ora appartiene a Vittorio Pozzo. Basta non perdere, dunque, per entrare almeno in condominio, nella storia. Pensate, ventinove lunghissime partite, quasi tutte orribili, mediocri e sofferte, in cui il bel gioco è apparso con la frequenza del Gronchi Rosa, eppure senza la macchia di una sconfitta, dopo la trasferta in Slovenia. Ad ogni modo, il nostro tecnico è costretto a rinunciare anche a Toni, squalificato, mentre recupera Gattuso, De Rossi, e anche Giuseppe Rossi. Aquilani dovrebbe rimpiazzare proprio l'altro romanista, non al top, oppure Montolivo, per dirigere l'orchestra a centrocampo. La difesa, con Cannavaro, Chiellini, Zambrotta e Dossena, è stata lasciata libera da carichi di lavoro da un dormiente Berbatov, stavolta se la dovrà vedere coi guizzi degli scatenati avversari, di cui parleremo dopo, ed i celati limiti della retroguardia verranno prepotentemente a galla. Ricordate Cipro. In attacco, potrebbe finalmente sbloccarsi Gila. Ai suoi fianchi agiranno Pepe e Quagliarella, e considerata la linea arretrata ospite, rimaneggiata grazie alla naturalizzazione di due Serbi, unitamente a quanto di buono sta producendo l'attacco dell'Udinese, trovare la via della rete al Via del Mare dovrebbe essere operazione semplice.

Quanto ai nostri avversari, naturalmente non hanno nulla da perdere. Riflettori su alcuni nomi di spicco: il genio Savicevic, ex stella del Milan ed attuale presidente della federazione, realisticamente mantiene un basso profilo escludendo la possibilità di sorprese. Ottima strategia. Merita un cenno anche il loro allenatore, Filipovic, piuttosto in gamba, che ha permesso di ottenere due buoni pareggi (entrambi interni) nelle prime due uscite contro Bulgaria e l'Eire allenata da Trapattoni. Ma attenzione al loro temibilissimo duo d'attacco, formato da Vucinic, che anche se non al meglio, rappresenta una costante insidia per qualsiasi difesa, e sarà motivatissimo a far bene davanti al pubblico italiano, ed anche davanti ai suoi ex tifosi. E poi la stellina Stevan Jovetic, in forza alla Fiorentina, da molti considerato l'erede di Baggio, un giovane di assoluta qualità. In questo stadio, infine, giocava anche il portiere Poleksic, che ora difende i pali del Debrecen in Ungheria. Per concludere, ripudiata la quota da straccioni, noi ripieghiamo sul Gol, quotato mediamente 2,1 dai principali book. Si gioca a Lecce, per chi non l'avesse capito, con calcio d'inizio alle 20 e 50.

Alle 20 e 15, invece, la gara della verità per gli Azzurrini, impegnati a Tel Aviv per il ritorno dei play-off che valgono gli Europei dell'anno venturo in Svezia. Lo stadio Bloomfield sarà tutto esaurito, l'entusiamo è alle stelle perchè la giovane selezione di Israele, dopo aver pareggiato ad Ancona, è ancora imbattuta, e sogna di ripetere l'impresa della qualificazione a scapito della Francia. Il ct Motti Iwanir spera che i 16.000 sugli spalti sopperiscano le assenze dei quattro giocatori chiamati dalla nazionale maggiore, mentre degli infortunati recupera almeno l'attaccante Toto Tamuz. Guai molto più seri invece per Casiraghi, che ha perso anche Marchisio, Giovinco, Andreolli e Dessena, che si aggiungono agli altri indisponibili. Recuperato De Ceglie, con Balotelli che dovrebbe affiancare Osvaldo in attacco. Vincere per l'Italia sarà durissima, potrebbe bastare un risultato di parità, a reti inviolate per i supplementari, o magari con gol per passare avanti. La gara sarà molto tirata ed equilibrata, loro dovranno attaccare di più, ma di certo non si scopriranno. I nostri devono però sfoderare ben altra prestazione rispetto a qualche giorno fà.

I pronostici di oggi

Italia - Montenegro Gol

Israele - Italia (U21) X

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