venerdì 14 novembre 2008

Palermo - Inter + la quattordicesima di Serie B

Il giorno della civetta

Era Dicembre 2004 quando Mourinho rilasciò quelle dichiarazioni non troppo carine a proposito di Palermo. Quelle cose che si dicono, d'istinto, senza pensare magari che un giorno da quelle parti, in quella città, ci si vada veramente. E invece, dopo circa quattro anni, quel giorno è arrivato. Il tecnico portoghese, a suo tempo, si è già scusato, si è detto mortificato. Curioso il fatto che ad indignarsi, più che la gente del posto, siano stati certi personaggi di spicco del mondo politico-economico-istituzionale. Probabilmente non parlavano a titolo personale. O avevano la coda di paglia. Comunque, è acqua passata, almeno speriamo. D'altronde, a Palermo, al Sud, non si spara più per strada, almeno non più come prima. Ci sono nuovi e più puliti metodi per ammazzare. E Palermo o Roma o Milano, non c'è più tanta differenza. Viva l'Italia.

Palermo - Inter: Polemiche a parte, l'anticipo serale del Renzo Barbera è di fuoco. Dopo la scialba prestazione di Torino, Zamparini ha tuonato ancora, ed ha debitamente cazziato Ballardini e la sua truppa. I rosa-nero devono giocare con il coltello tra i denti, arrabbiati su ogni contrasto, e faranno la partita della vita. Gli isolani fin qui hanno raccolto 12 punti su 15 disponibili in casa, ma il vero test probante è stato quello con la Fiorentina. Quindi è necessario dare di più, considerate anche le pesanti assenze di Amelia, Nocerino e Raggi. Quanto ai nerazzurri, onestamente hanno un debito con la fortuna, se è vero che le vittorie con Reggina ed Udinese sono arrivate solo in zona cesarini, e con i friulani hanno sofferto per lunghi tratti della gara. Segnare nel recupero è sintomo di tenacia e volontà, ma è sempre una tattica rischiosa. Ancora top-secret la formazione, con Adriano e Quaresma sicuri assenti, ma "the special one" è consapevole della difficoltà elevata di questa partita, con la vetta della classifica sempre da difendere, e l'esercito dei sui oppositori che si ingrandisce giorno dopo giorno. X o GOL.

Avellino - Brescia: per aprire la rassegna sulla Serie B. E subito le quote ci sembrano mal formulate. Gli irpini, che hanno fatto il colpaccio ad Ancona, sono imbattuti da sei turni, tutti quelli con Campilongo al timone, con due vittorie e quattro pareggi, in cui hanno subito appena tre gol. Un altra squadra, col druido guaritore. Al Partenio, che ormai si può definire a buona ragione la tana dei lupi, arrivano le smarrite rondinelle di Sonetti, sempre timide e gracili fuori nei loro voli esterni, e reduci anche da un paio di sconfitte. Il tecnico di Piombino deve anche fare i conti con la solita caterva di assenti, ma cercherà di rialzare subito la testa contro la sua ex squadra. Anche De Zerbi, bresciano, è ex di turno. 1X e GOL per i precedenti.

Bari - Ancona: Conte può rallegrarsi dopo la bella prova di Parma, ma al San Nicola non ne ha mai vinte tre di fila, quindi diffida degli ospiti, in cerca dell'immediato rilancio dopo la batosta casalinga. Per i galletti, dall'inizio Stellini e Donda, con Siligardi e Ranocchia che partono dalla panchina. Monaco si affida al solito duo d'assalto Nassi/Mastronunzio. 21. GOL.

Cittadella - Albinoleffe: I veneti cercano la prima affermazione "casalinga" a Treviso, dove il ruolino di marcia è stato negativo. Ma l'avversario di oggi è una specie di porta-fortuna per i granata, che hanno strappato i tre punti negli ultimi tre scontri diretti. Il tecnico dei lombardi Madonna recupera Narciso e Gabionetta, ma il destino dei seriani è legato al doppio filo ai suoi attaccanti, Ruopolo e Ferrari, fin qui deludenti. Solo se si desteranno dal letargo, sarà pensabile una rimonta, proprio come quella patita in casa per mano del Mantova. 12.

Livorno - Treviso: Acori viaggia col vento in poppa verso la serie A, finora i labronici sono senza macchia di sconfitta al Picchi. I giocolieri Diamanti e Tavano incantano la platea con giocate di fino. Ma obiettivamente la squadra di Gotti, ci sembra, meriterebbe qualcosa di più. Giocano bene, conducono spesso le partite, l'organico è certamente di qualità. Sapete come la pensiamo, quota bassa per quota bassa, mettiamo 12. Si può azzardare il "sorpresone", cioè il 2 in singola: la palla è tonda, si può sempre incappare in una giornata storta, specie se si prende sottogamba un impegno, troppo rilassati.

Modena - Frosinone: Battaglia tra canarini al Braglia. Entrambe le compagini vengono da due buone prestazioni, ma che hanno fruttato zero punti. E la classifica piange, in modo particolare per gli emiliani. Zoratto senza Bruno, ma con Catellani e Biabiany che stanno segnando spesso, il problema è dietro, perchè la difesa è la peggiore della categoria. Dall'altra parte, la squadra di Braglia non ha mai vinto in trasferta, e non potrà contare, tra gli altri, sull'apporto di Cariello, Martini e Cannarsa. X1 e GOL.

Piacenza - Sassuolo: Interessante e inedito derby al Garilli tra squadre in buona salute, lanciate da due vittorie nell'ultimo turno, che inseguono i rispettivi obiettivi, ormai però diversi tra loro. Per i bianco-rossi padroni di casa, in dubbio il portiere Cassano. Mandorini recupera Noselli. Tanti buoni cecchini calcano il terreno, il pronostico è arduo. Diciamo GOL e PARI. Un punto può accontentare tutti.


Salernitana - Rimini: All'Arechi urge una vittoria. Castori, che non fà la posta piena da tre turni, deve immediatamente lavare l'onta della sconfitta del San Paolo (anche se preventivabile, ma - si sà - vallo a spiegare ai tifosi...). Recuperano Ciarcià, Turienzo e Peccarisi, dovrebbero farcela Soligo e Barrionuevo. Non Fava, ma re Artùro di Napoli è pronto a dare la carica ai suoi. Quanto ai romagnoli, sono la più grande delusione del torneo. Selighini chiede un risultato positivo, ma lontano dal Neri ha raccolto solo tre punti in sette partite, segnando la miseria di quattro gol incassandone tredici. Per noi c'è bisogno di una sferzata. 1.

Triestina - Vicenza: Ha l'aria di essere una gran bella partita, quella del Rocco. Maran sta facendo un gran bel lavoro, gli alabardati segnano in tutte le benedette partite, e la pioggia di Opicina è un fresco e salutare bagno di spensieratezza. Gregucci, in lieve fase calante, deve rinunciare a Martinelli, Morosini, Serafini, Curiale, Foglio, Essabr, Perrulli, Trepak, Corral e Pietribiasi, ma può contare su un gruppo affiatato e su schemi di gioco ormai collaudati. 1X e GOL.

Ascoli - Parma: Nell'insolita collocazione oraria delle 18, Chiarenza cerca continuità dopo i timidi segnali di risveglio, sfociati in due discreti pareggi, per allontanare la zona pericolo. Ma le notizie non sono buone, perchè al Del Duca sono Squalificati Taibi, Micolucci e Di Donato, mentre non recuperano Guberti e Melucci. Guidolin non ha ancora portato il salto di qualità ai ducali, mai pienamente convincenti, ma pur sempre imbattuti da nove giornate. Out Pisanu, Leon e Paci, ma sarebbe vergognoso lamentarsi delle assenze, vista l'ampiezza dell'organico. Comunque solo X2 per noi, e GOL. Si è svegliato Soncin, ma Lucarelli e Paloschi non staranno a guardare. Buon gioco.



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