Non siamo in grado di affermare con certezza se il problema sia una semplice sudditanza psicologica, oppure ci sia dell'altro, qualcosa di organizzato. Solo due considerazioni. La prima: ci sembra ridicolo che qualcuno si indigni, o urli allo scandalo, quando si nomina la parola "malafede", oppure "complotto". Ci si dimentica di Calciopoli, ci si dimentica che viviamo in Italia. E Moggi è già a fare la morale a Porta a Porta, che aspetta anche le nostre scuse. Nulla di personale, è solo il simbolo di un sistema, se vogliamo anche il capro espiatorio. La seconda: qualunque siano i motivi, a mettere Inter Juve e Milan perdenti ci penseremo una volta di più. Noi facciamo solo i pronostici, e cerchiamo di vincere, il lato morale della faccenda in questa sede non ci riguarda. Lo consideriamo solo come un fattore che incide sull'andamento di una partita. Ma dovremo pur prenderlo in considerazione. Come ai tempi di Calciopoli.
Inter - Sampdoria: Non è un momento facile per i nerazzurri. I risultati sono dalla parte di Mourinho, anche la semifinale di coppa Italia è stata centrata, ma tutt'attorno ci sono problemi. Le presunte fughe di notizie dallo spogliatoio (chi sarà la talpa?!), i favori arbitrali, le tre pappine di Bergamo, lo scontento di una parte dei giocatori, il gioco che latita e - notizia delle notizie - la squalifica di Ibra, il vero punto fermo dell'attacco dei milanesi, una presenza quasi insostituibile. Probabilmente è una fortuna (se l'assenza è solo una coincidenza) affrontare i blucerchiati in casa, senza Cassano e con una difesa assolutamente rimaneggiata, che contempla addirittura la presenza di Palombo come difensore centrale. Ma ci sono delle insidie. Il morale è più alto in casa ligure dopo la prestazione di Udine (che però ha palesato notevoli lacune in difesa), il pibe de Bari non verrà fatto rimpiangere dalla vena realizzativa di uno come Pazzini; e poi ci ricordiamo delle ottime partite della Samp al Meazza. Che poi per avere un gol buono bisogna farne almeno tre, allora questo è un altro discorso. In ogni caso, non sarà una gara agevole per Adriano & friends.
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Nel pomeriggio, il big-match è senz'altro Napoli - Roma. E per noi è un rompicapo. Onestamente. I campani risentiranno certamente dell'assenza di Hamsik, i due reparti mediani saranno imbottiti di qualità e quantità, e probabilmente si annulleranno a vicenda. Totti dovrebbe rientrare, e dare quella spinta in più ai giallo-rossi, che a Torino hanno faticato un pò, a Milano hanno perso ma con merito, e che ora calcano la bollente erba del San Paolo. Una partita molto sentita, che sia Reja che Spalletti hanno preparato con molto scrupolo. Il Milan è di scena a Bologna, cercando una piccola rivincita dopo la gara di andata, una vittoria che sarebbe grande in ottica scudetto. Kakà è rimasto - per adesso - e non ci sono più attenuanti. Ma non è la nostra sola opzione, ci piace lo zingaro come allenatore: era un demonio quando giocava, ora è più sereno, simpatico, ed ancora imbattuto. Vorrà giocare all'attacco, e noi ci stiamo.
Rimanendo nei quartieri alti, ci piace molto il cammino recente del Genoa, il Grifone adesso può nutrirsi dei suoi stessi successi, ed il reintegro di Milito darà maggiore convinzione ad una squadra che a Marassi è devastante, e gioca sempre a viso aperto. Il Catania in tenuta esterna non vince da un'eternità, una sorpresa non è impossibile (ma quasi). La Lazio deve fare molta attenzione al Cagliari, una delle squadre più in salute in questo momento, che presenta Jeda ed Acquafresca come temibili cecchini, e che saranno pronti a rispondere colpo su colpo alle magie del tridente. Palermo - Udinese: ormai è un tormentone, si sveglieranno le zebrette? Qualche segnale di ripresa lo abbiamo visto, nelle recenti uscite, con Quagliarella Floro Flores e lo scatenato Sanchez qualcosa in attacco ora si muove meglio, ma restano vistosi i buchi in difesa, ed il livello di attenzione di Handanovic resta sempre su livelli di guardia.
Per la parte destra della classifica, siamo stuzzicati dall'Atalanta, che ha il morale alle stelle, e che sta migliorando in trasferta (hanno giocato bene a Genova e Palermo), e che potrebbe ottenere qualcosa anche su un terreno difficilissimo come quello di Siena, se non altro timbrare il cartellino. Per la serie "alla canna del gas", signore e signori Lecce - Torino, che si preannuncia gara della paura, di difficile lettura. I salentini persero malamente all'Olimpico, giocano in casa e vorranno rifarsi, dei granata ci piace il cuore ritrovato, ma poco altro: con una difesa così, un Sereni turbato e l'evanescenza di Rosina e Bianchi in attacco, non c'è molto materiale per essere ottimisti. Ma sono parole, basta una bandierina alzata per sbaglio e va tutto in frantumi. La verità è che ci vuole fortuna, e anche oggi vi auguriamo di averne tanta. Un sedere grande come una casa. A domani.
I pronostici di oggi
Bologna - Milan Gol
Genoa - Catania 1(2)
Lazio - Cagliari Gol
Lecce - Torino 1X DC
Palermo - Udinese Gol
Napoli - Roma X
Siena - Atalanta 2X
Inter - Sampdoria Gol
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