mercoledì 3 dicembre 2008

Milan-Lazio, Udinese-Dinamo Z. e Standard-Samp

Ricchi, ricchissimi... Praticamente in mutande

Un mercoledì di coppe e quattro italiane in campo con un comune denominatore: tutte vengono da altrettante sconfitte in campionato, brutte sconfitte, se vogliamo anche oscene: il Milan a Palermo, la Lazio a Bergamo, l'Udinese in casa con il Chievo e la Sampdoria a Cagliari. Oggi hanno l'occasione di riscattare una brutta prestazione, e riacquistare fiducia nei propri mezzi, ma il rischio per tutte è di continuare la striscia negativa...

Milan - Lazio: Ottavi di finale della Tim Cup, partita unica. Il precedente di quest'anno a San Siro (4-1) è incoraggiante per Ancelotti. Ci sarà certamente un pò di turn-over, con in campo Dida, Antonini, Senderos, Kaladze, Favalli, Emerson e Shevchenko. Probabilmente anche Borriello, alla caccia di un gol per mettersi le tempestose vicende sentimentali alle spalle, e per tornare a far parlare di sè per meriti sportivi più che per le imprese amorose della fedele fidanzata. In casa bianco-celeste, Lotito ha tuonato, l'atteggiamento sarà certo più propositivo e non è impossibile affondare nell'incerta difesa rosso-nera. GOL.

Udinese - Dinamo Zagabria: Incredibile l'involuzione delle zebrette, capaci di perdere le ultime quattro partite in sequenza, anche in casa contro Reggina e Chievo. Marino vuole ritrovare la vittoria, ma il centrocampo sembra in difficoltà, con D'Agostino poco ispirato le manovre si cristallizzano e l'incisività ne risente. Naturalmente i croati sono avversario più morbido, il livello del campionato che pur guidano è diverso, ma per Maijan Vlak è l'ultima spiaggia per restare nella competizione, e nelle ultime uscite hanno creato molte occasioni, pur non segnando molto, dovranno quindi attaccare. OVER.

Standard Liegi - Sampdoria: Si gioca sempre in serale al Maurice Dufrasne di Liegi. I belgi sono davvero ostici, in gran forma, e vogliono vincere questa partita. Mazzarri teme l'ambiente caldo, ma dovrebbe temere di più i suoi giocatori, apparsi demotivati sia con lo Stoccarda che in Sardegna, e la testa è già al derby della Lanterna. Ma ci piace la rivoluzione in attacco, che sacrifica Cassano e Bellucci, ma Ziegler, Bonazzoli e Fornaroli saranno più motivati per cercare la rete. Sarà una partita aperta ad ogni risultato, i blu-cerchiati non possono rischiare di giocarsi la qualificazione contro il Siviglia. Un pari però potrebbe accontentare tutti. GOL.




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