Serie A: tutti i pronostici della quarta giornata

Le invenzioni di Edison

Primo turno infrasettimanale di serie A; finalmente tutte le squadre in campo simultaneamente, con la sola eccezione di Juventus - Palermo posticipo di domani sera.

Iniziamo occupandoci della strana coppia che guida al momento una classifica abbastanza corta e probabilmente in evoluzione..

I campioni d'Italia e d'Europa dell'Inter saranno alle prese al Meazza con una insidiosa gatta da pelare, il Bari di Ventura ancora imbattuto nonostante il calendario difficile delle prime tre giornate. Benitez ha dato ai nerazzurri un assetto più spregiudicato, non relega le punte a posizioni più difensive, lascia maggiormente giocare l'avversario: la squadra è conscia della sua forza, ha un grande carattere, e decide di giocarsela a viso aperto, anche a costo di prendere dei rischi, come palesato contro Udinese e Palermo. I galletti raccolgono il guanto della sfida, sono consapevoli dei propri mezzi ora che si presentano alla Scala del calcio come realtà consolidata, con addirittura la speranza di tornare in Puglia con un risultato positivo, proprio come lo scorso anno. Considerate le quote, ma anche l'attitudine offensiva degli stranieri lombardi, e le veloci ripartenze dei bianco-rossi, riteniamo sia più avveduto puntare sui gol.

La matricola terribile Cesena invece cerca conferme al Massimino di Catania. Gli etnei sono reduci da una prestazione gagliarda a Milano, ma l'abile Gianpaolo è consapevole che oggi sarà più difficile. Addio alle praterie che il Milan gentilmente concedeva, i romagnoli probabilmente la metteranno sulla difensiva (la retroguardia è solida ed affidabile), e cercheranno di innescare le rapide ali Schelotto e Giaccherini che stanno facendo impazzire il mondo, ma anche la vena aurifera di Bogdani. I rosso-blu hanno giocato una partita bruttina in casa, nonostante i tre punti strappati al Parma (complice l'arbitro) e difficilmente avranno la stessa fortuna, specie se pensiamo ad un certo appannamento dei vari Maxi Lopez e Mascara, poco prolifici nonostante le imbeccate di Ricchiuti. Se Ficcadenti è stato bravo a tenere i piedi per terra e frenare gli entusiasmi si può pensare ad una doppia chance esterna..

Capitolo grandi in difficoltà. Il Milan ancora scialbo e da ricompattare ha una trasferta durissima a Roma sponda laziale. Avevamo messo in guardia voi ed Allegri sull'assetto squilibrato dei rosso-neri. Probabilmente l'allenatore ha responsabilità solo limitata dovendo per forza di cose calare il maggior numero di assi, dovendo anche anche fronte alle parecchie defezioni. Un centrocampo senza Gattuso ed Ambrosini manca di uno schermo, con Pirlo Boateng Seedorf + Ibra Dinho e Superpippo sono già in sette ad attaccare, se poi anche i terzini spingono si assiste a situazioni con i soli Nesta e Tiago Silva ad aiutare Abbiati, ed anche se il trio è molto bravo non può fare certo miracoli contro Zarate o Rocchi (Floccari). Il gol ci può scappare se attacchi così tanto ma i bianco-celesti sembrano già squadra, sembrano avere già le idee chiare e possono ottenere un punto o tre da questa gara..

Trasferta delicatissima anche per la Roma al Rigamonti. Dopo la brutta partenza in quel di Parma, Iachini ha trovato un Diamanti (nomen omen) che appare ispiratissimo sia come assist-man che come realizzatore. Poi c'è anche tutto il pacchetto avanzato, quello dei vari Eder e Possanzini, che appare ben assortito ed affiatato. La porta delle rondinelle è rimasta poi addirittura inviolata a Verona (ci sembrava quello il loro tallone d'Achille), anche se contro i giallo-rossi servirà maggior attenzione. Ma gravano sulla squadra di Ranieri tanti problemi irrisolti ancora, come il momento nero di Mexes, la presenza di difensori che non sembrano all'altezza come Rosi e Burdisso Jr, ed i vari Vucinic e Adriano che vengono segnalati in forma precaria. Totti e Borriello se la intendono, potrebbero buttarla dentro a Brescia, ma potrebbe non essere sufficiente per ritrovare la vittoria..

Altra blasonata tristemente invischiata nei bassi-fondi della graduatoria è la Fiorentina. Una squadra quest'anno molto ridimensionata, e anche falcidiata dalle assenze, lo zingaro qualche alibi ce l'ha pure. E oggi si sale di livello perchè se non ricordiamo male il Genoa in casa era leggermente forte. La squadra di Gasperini spinge molto, ed è difficile che sbagli due partite di fila a Marassi, specialmente se consideriamo che Toni dovrebbe essere racuperato totalmente e schierato dall'inizio. I gigliati sono al varco, però, e ci aspettiamo un atteggiamento volitivo e tutt'altro che rassegnato da parte di Gilardino e Marchionni, anche se sarà molto difficile reggere la forza d'urto del Grifone per tutto il tempo.

E' preoccupato Bisoli per lo sbarco della Sampdoria al Sant'Elia di Cagliari. L'anticipo di domenica sotto i 35 gradi di Bari ha lasciato il segno, e molti giocatori sardi sembrano affaticati, qualcuno come Lazzari anche un pò nervosetto. Non ci aspettiamo ritmi particolarmente alti, quindi, tipo quelli forsennati della partita con la Roma, bensì un approcio più morbido. Attenzione ai blucerchiati, feriti dal Napoli nel finale, ma anche loro reduci da una gara in posticipo serale ed anche molto impegnativa. Di Carlo deve rinunciare al faro ispiratore Cassano, ma è anche consapevole che aver dominato il PSV ad Eindhoven è un buon viatico per qualsiasi trasferta. Gara equilibrata e con pochi gol, difficile individuare vincitori e vinti, se ci saranno.

Il Napoli respira aria fresca, profumo di alta classifica: aver violato Marassi sarà certamente una grande iniezione di fiducia per un gruppo che appare più coeso attorno a Mazzarri, ed il trio incredibile Hamsik Cavani Lavezzi pare più affiatato. Stavolta il fattore campo dovrebbe essere decisivo; il Chievo è già ridimensionato dopo la sconfitta inflittagli dal Brescia, è annunciato turn-over, farei attenzione a Granoche se dovessi giocare al fantacalcio, ma i campani non perderanno - questo è quasi certo - e probabilmente faranno la posta piena.

Il Lecce è ancora un caso da esaminare attentamente; fin qui è stato pessimo in trasferta, mentre ha vinto nell'unica gara al Via del Mare, sebbene la squadra di De Canio non abbia convinto al 100%. Al contrario il Parma di Marino ha offerto una buona prova sotto l'Etna come detto prima, quindi istintivamente strizziamo l'occhio ai ducali, ma con molta molta circospezione se pensiamo che i salentini hanno comunque battuto la viola, e forse non è stata una semplice casualità.

Ci aspettiamo - credo sia lecito farlo - una reazione dell'Udinese: troppo brutta quella di scena al Friuli, è andata molto meglio contro l'Inter fuori casa. Abbiamo fiducia in Guidolin, anche se il Bologna fin qui sta disputando un buon torneo anche sotto la guida tecnica di Malesani. Ma non vediamo proprio i friulani ancora fermi al palo dopo quattro giornate. Nel posticipo, infine, pronostico obbligato per la Juventus che ci aspettiamo ancora arruffona in difesa, ed un Palermo arrabbiato in cui Pastore dopo tanti legni la potrebbe finalmente buttare dentro.

SCHEDA "MADE IN ITALY"

moltiplicatore: 75 x

con 2 euro, si vincono 150 euro circa (+ eventuale bonus)

Bologna - Udinese X2 DC

Brescia - Roma OVER

Cagliari - Sampdoria SQ. CASA SEGNA

Catania - Cesena X2 DC

Genoa - Fiorentina 1X DC

Inter - Bari GOL

Lazio - Milan GOL

Lecce - Parma X2 DC

Napoli - Chievo 1X DC

Juventus - Palermo GOL

La multipla la facciamo su Better mentre per le altre scommesse date un'occhiata ai commenti...